I disturbi dell’alimentazione sono disturbi caratterizzati da una alterazione del comportamento alimentare e da una preoccupazione eccessiva per il peso e la forma del corpo.
Essi sono in relazione a profondi disagi psichici dei quali sono l’espressione più vistosa.
Comprendono come principali sindromi l’Anoressia Nervosa, la Bulimia Nervosa e il Disturbo dell’alimentazione incontrollata.
I disturbi del comportamento alimentare insorgono prevalentemente nell’adolescenza, periodo caratterizzato da importanti cambiamenti che riguardono il corpo la modalità di relazione con i coetanei e la famiglia, la propria autonomia, e possono interferire gravemente con la realizzazione del proprio progetto di vita.
All’inizio il comportamento alimentare alterato rappresenta il tentativo di trovare una soluzione a un momento di difficoltà emotiva, attraverso il sentimento di maggiore libertà , potenza e maggiore autostima che deriva dalla decisione di modificare il proprio corpo secondo impropri ideali estetici.
Questo periodo viene rapidamente sostituito da un vissuto di costrizione, in cui tutta la propria vita viene condizionata dai comportamenti alimentari.
Il pensiero del cibo e l’angoscia dell’aumento del peso occupano la mente, rendendo difficile lo studio, il lavoro, lo stare con gli altri ecc…
Al comportamento alterato si associa frequentemente insonnia, depressione, instabilità emotiva, accentuazione del perfezionismo,comportamenti ossessivi e difficoltà relazionali.
L’età più a rischio e’ quella dai 15 ai 25 anni, ma sempre più frequentemente vi sono esordi più precoci tra i 10 e i 15 anni e più tardivi.
Gli studi di prevalenza evidenziano come per la popolazione femminile giovanile la frequenza sia di 0,3-0,8 per cento per l’anoressia, 0,5-1,5 per la bulimia, 7 per cento per i disturbi dell’alimentazione non altrimenti specificato.